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Noi ci siamo stati  

Le nostre gite con meta o transito da qui


CODICESETTORE
283B5
REGIONE
PIEMONTE
SCHEDA TECNICA DEL DIARIO:
PUNTA GNIFETTI E RIFUGIO CAPANNA MARGHERITA
(VIA NORMALE PER RIFUGIO MANTOVA DA INDREN)
   altre denominazioni:
  Punta del Segnale



Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
LUOGO PARTENZA A VALLECATEGORIADIFFICOLTA'ACCESSOTIPOLOGIA
Gressoney L.T. (loc. Stafal)ALPINISMO      
ADATTO AI BAMBINIACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NONO
DURATASEGNAVIA
4h30’ dal Rif. MantovaVia Normale
CLASSIFICAZIONEDISLIVELLO PARZIALEDISLIVELLO TOTALE
(F+) - Facile1056 metri1279 metri
TABELLA DI DETTAGLIO DEL DISLIVELLO

Funivia Indren (stazione di arrivo) – Rifugio Città di Mantova + 223 mt.
Rifugio Città di Mantova – Rifugio Capanna Margherita alla Punta Gnifetti + 1056 mt.
Totale + 1279 mt.

DESCRIZIONE ITINERARIO

Dal fianco destro del Rifugio Città di Mantova (3498 mt.) percorrere il ghiacciaio in direzione Nord-est e risalire la ripida rampa che permette di raggiungere il Rifugio Gnifetti (3647 mt.). Giunti in prossimità del rifugio, abbandonare la traccia di sinistra e proseguire dritti, seguendo la traccia che sale e supera il dosso nevoso raggiungendo in linea d’aria le bastionate rocciose sovrastanti il Rifugio Gnifetti (a circa 3600 metri di quota.). Piegare verso sinistra (costeggiando le bastionate rocciose per un breve tratto) per poi proseguire in direzione nord. Puntare in direzione della Piramide Vincent e costeggiare successivamente il suo versante ovest aggirando numerosi crepacci (Punto chiave 1). Proseguire la progressione su ghiacciaio per facili pendii fino a raggiungere il Colle Vincent (4088 mt.); qui si abbandona la zona più crepacciata. Proseguire superando a sinistra il Balmenhorn con il Cristo delle vette e il bivacco Giordano e deviare leggermente verso nord-est (in direzione del Colle del Lys). Superare, sempre a sinistra, le vicine cime del Corno Nero (Schwarzhorn) e della Ludwigshohe (a sinistra si può ammirare la cresta est dei due Lyskamm) e raggiungere il largo pianoro del Colle del Lys (4255 metri; punto chiave 2). Da qui proseguire, sempre in direzione nord-est, perdendo un po’ quota costeggiando a sinistra la Punta Parrot. Giunti alla depressione del ghiacciaio lo si traversa puntanto al Colle Gnifetti e si risale questa volta in direzione nord (Punto chiave 3). Dal colle piegare verso destra e con due diagonali (il primo a destra e il secondo a sinistra) risalire il ripido pendio finale (punto chiave 4) raggiungendo il rifugio Capanna Regina Margherita in cima alla Punta Gnifetti (4554 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.

Difficoltà: Gita nel complesso lunga e faticosa per dislivello e quota.
Punto chiave 1: Prestare molta attenzione in quanto dal Rifugio Gnifetti inizia una zona molto crepacciata (crepacci molto grandi e profondi fino al Colle Vincent); Punto chiave 2: Il Colle del Lys si trova circa a metà tra Capanna Gnifetti e Capanna Margherita (già ben visibile in fondo, sulla nostra destra). Qui il ghiacciaio non presenta particolari difficoltà; Punto chiave 3: Questo è il secondo tratto più ripido dell’intera salita. Anche se non ci sono mai forti strappi l’impegno fisico è elevato sia per lo sviluppo fin qui percorso che per la quota raggiunta. Prestare attenzione alla terminale poco sotto il colle. Punto chiave 4: Pendio abbastanza ripido con traccia stretta e moderatamente esposta: prestare attenzione alle altre cordate. Di solito in questo punto si crea un po’ di intasamento.

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Aggiornato all'anno : 2015Fonte : www.TheFlintstones.it
LINK COLLEGATI
  Visita la scheda della vetta over 3000
  Visita la scheda del rifugio
NOTE

- Progressione in cordata su ghiacciaio
- Necessari: Imbrago, corda, piccozza e ramponi.

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO

La Punta Gnifetti, detta anticamente "Punta del Segnale" (Signalkuppe), è la quarta e quindi la meno elevata delle vette del massiccio del Monte Rosa. Deve il suo nome a colui che, nel 1842, la raggiunse per primo: Giovanni Gnifetti, il parroco di Alagna Valsesia. Era accompagnato da Cristoforo Ferrari, Giuseppe Farinatti, Cristoforo Grober, dai fratelli Giacomo e Giovanni Giordani con l'ausilio di due portatori della Valsesia. Sulla Gnifetti sorge il rifugio più alto d'Europa: la Capanna Regina Margherita. Da qui la vista è sensazionale non solo per la vicinanza di Zumstein, Dufour e Nordend, ma anche per l'angolazione con cui si può ammirare il Lyskamm e la sua parete nord. Inconfondibile, anche se più lontano, il Cervino. Dalla Gnifetti scende la cresta Signal che divide la Valsesia, la valle di Alagna, dalla Valle Anzasca, la valle di Macugnaga.

GALLERIA FOTOGRAFICA