Raggiunta la località di Vetan (1800 mt.), poco sotto il ristorante Vetan e l'agriturismo l'Abri, svoltare con l'auto a destra sulla strada poderale che conduce all'Alpe Loé. La strada risulta interrotta al traffico dopo circa 1 km e qui bisogna lasciare l'auto. Proseguire a piedi sulla strada poderale, proseguendo sempre dritto e ignorando i bivi, fino all' Alpeggio Loé (1850 mt). Giunti all'alpeggio bisogna lasciare la strada poderale e immettersi sul sentiero che conduce al Monte Fallère, segnalato dalla palina dei segnavia con il nr.10. Questo sentiero risale, in modo ripido, la spalla erbosa dietro l'alpeggio Loé e successivamente, volgendo verso sinistra, spiana divenendo una bella balconata fino all'alpeggio nei pressi della collina di Tza della Comba, sulla quale si erge una rudimentale croce (2260 mt.). Seguire per un breve tratto la strada poderale che piega verso la sinistra orografica del vallone del Monte Fallere e giunti alla palina dei segnavia, proseguire sulle tracce del sentiero nr. 9 (prestare attenzione ai radi e poco evidenti segni gialli di un sentiero scarsamente tracciato che risale le ampie balze erbose fino ai piedi del Monte Fallere). La salita diviene sempre più faticosa e ci innesta sul più evidente sentiero nr. 8 che su pietraia e con numerose svolte giunge al filo di cresta (poco sotto si trovano i ruderi dell'ex Capanna Regina Margherita). Qui inizia la parte più tecnica dell'escursione: Si percorre un tratto attrezzato con catene, su cresta esposta, per giungere in vetta al Monte Fallere (3061 mt.). In vetta si trova una edicola votiva contenente la statua della Madonna e una croce.
Difficoltà: Itinerario molto lungo ma senza particolari difficoltà fino al tratto attrezzato, su cui bisogna prestare un po’ di attenzione.