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CODICESETTORE
105D2
REGIONE
VALLE D'AOSTA
SCHEDA TECNICA DEL DIARIO:
TESTA DEL RUTOR (VIA GHIACCIAIO DEL MORION)
(DA BONNE PER IL RIFUGIO DEGLI ANGELI)
   altre denominazioni:
  Ruito, Rhutor, Ruitors, Ruthor



Gli itinerari alpinistici sono particolarmente interessati dagli effetti del cambiamento climatico. Le attuali condizioni della montagna possono pertanto differire da quanto da noi relazionato. Vi invitiamo pertanto a prestare particolare attenzione nel percorrere gli itinerari descritti e vi invitiamo a lasciare un vostro feedback al rientro della gita, utilizzando il link “Io ci sono stato”.
LUOGO PARTENZA A VALLECATEGORIADIFFICOLTA'ACCESSOTIPOLOGIA
Valgrisenche (loc. Bonne)ALPINISMO      
ADATTO AI BAMBINIACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NONO
DURATASEGNAVIA
GG1: 2h45, GG2: 9h15' A/RGhiacciaio del Morion
CLASSIFICAZIONEDISLIVELLO PARZIALEDISLIVELLO TOTALE
(F+) - Facile570 metri1636 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO

Dal Rifugio degli Angeli (2916 mt.) si risale verso destra (seguendo i pochi ometti in pietra presenti) la pietraia che conduce al Ghiacciaio del Morion. Dopo aver superato una prima lingua di ghiacciaio, si aggira sulla destra una fascia rocciosa che permette di raggiungere la base di un ripido canale. Procedendo ora in cordata, bisogna risalire buona parte di canale per poi deviare sulla fascia detritica di desta. Su roccia molto friabile ed instabile raggiungere il Colle del Rutor (3373 mt.) poco sopra ed a sinistra dei ruderi della vecchia Capanna Deffeyes. Da qui si procede verso sinistra per la lunga ma facile via di cresta (non più innevata a fine stagione) fino alla Testa del Rutor (3486 mt.), ove nei pressi si trova il segnale trigonometrico I.G.M. e la statua della Madonna.

Difficoltà: (Alpinismo F+) - Sulla pietraia, prima del ghiacciaio, ci sono rigagnoli d'acqua che portano a condizioni di vetrato: E' consigliabile la progressione con ramponi. Nella parte bassa del ghiacciaio del Morion è presente qualche crepaccio. Prestare molta attenzione alla roccia friabile ed instabile che sale al Colle del Rutor.

Traversata del Rutor:
Per la traversata con discesa su La Thuile, percorrere in senso opposto la “Via normale” di ascesa.
Tempi:
GG1 2h45' da Bonne al Rif. degli Angeli
GG2 3h alla Testa + 3h45' dalla Testa al Rif. Deffeyes + 2h30' dal Rif. Deffeyes a La Joux

Via normale:
Dal Rifugio Deffeyes (2494 mt.) si prosegue seguendo il sentiero dell' Alta Via 2 fino allo sbocco, con il ghiacciaio del Rutor, del vallone che conduce verso est al Colle di Planaval. Poco prima di giungere in questa area di congiunzione morenica, bisogna superare un breve ma ripido canalino roccioso attrezzato con delle catene. Dopo aver abbandonato il sentiero dell'Alta Via 2, bisogna attraversare il torrente e costeggiare il margine del ghiacciaio del Rutor. La progressione avviene sulla destra orografica del ghiacciaio e su blocchi di pietra. (La salita risulta più agevole quando questo tratto risulta ancora innevato). Al termine della pietraia, nei pressi della conca alle basi della parete del Flambeau, si sale sul ghiacciaio. Da qui si procede in cordata, (si consiglia di mantenere la traccia migliore verso sinistra in quanto la parte centrale del ghiacciaio è molto crepacciata) senza mai grosse pendenze, fino alla destra dei ruderi della vecchia Capanna Deffeyes. Da qui si procede verso sinistra per la lunga ma facile via di cresta (non più innevata a fine stagione) fino alla Testa del Rutor (3486 mt.), ove nei pressi si trova il segnale trigonometrico I.G.M. e la statua della Madonna.

Difficoltà: Prestare attenzione ai molti crepacci nella parte bassa del ghiacciaio.

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Aggiornato all'anno : 2008Fonte : www.TheFlintstones.it
LINK COLLEGATI
  Visita la scheda della vetta over 3000
NOTE

- Progressione in cordata su ghiacciaio
- Necessari: Imbrago, corda, piccozza e ramponi.

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO

La Testa del Rutor (3486 mt.) fa da spartiacque tra la Valle del Piccolo San Bernardo e la Valgrisenche ed è la vetta massima raggiungibile dal ghiacciaio del Rutor. Il ghiacciaio del Rutor si estende nella vallata di La Thuile ed è uno dei più vasti ghiacciai della Valle d'Aosta. Da questo ghiacciaio nasce la Dora di La Thuile, affluente del fiume Dora Baltea. Sul versante della Valgrisenche invece si trova il ghiacciaio di Morion. La via normale di salita si snoda nel Vallone di La Thuile dalla frazione La Joux nel comune di La Thuile. Si raggiunge dapprima il Rifugio Deffeyes (2494 mt.) e poi si sale al Colle del Rutor (3373 mt.) attraverso il ghiacciaio del Rutor. Dal colle si percorre la cresta terminale fino alla vetta ove è posto il segnale trigonometrico I.G.M. e la statua della Madonna. E' possibile raggiungere la Testa del Rutor anche dalla Valgrisenche, via ghiacciaio del Morion con base d'appoggio al Rifugio degli Angeli (2914 mt.).

GALLERIA FOTOGRAFICA
       
       
       
GALLERIE FOTOGRAFICHE AGGIUNTIVE
  Traversata del Rutor - Foto del 18 e 19/08/2008