Lasciata l’auto nel parcheggio a pagamento nei pressi della diga di Place Moulin (1980 mt.), prendere la strada che sale a sinistra dei cartelli segnavia. In prossimità del terzo tornante (palina segnavia), proseguire a destra (ignorando il sentiero della variante EE per il Lac Long, che si dirama sulla sinistra), rimanendo sulla strada, da seguire fino ad arrivare a una galleria. Prendere a destra della galleria il sentiero che inizia accanto all’arrivo della monorotaia e che si inerpica subito, ripido, nel rado bosco, scavalcando una prima volta la monorotaia (lungo il percorso, vari cartelli indicano di prestare molta attenzione all’eventuale carrello in movimento). Seguire il sentiero che, con molte svolte, permette di guadagnare rapidamente quota tra i paravalanghe, offrendo diversi scorci sulla diga di Place Moulin. Raggiungere l’Alpe Le Meà (2320 mt.) e proseguire a monte delle baite, verso destra, lungo il sentiero che diviene meno ripido. Ignorare il sentiero che si innesta da sinistra (termine del sentiero della variante EE per il Lac Long, trascurato in precedenza) e continuare verso destra, risalendo un tratto di sentiero lastricato che costeggia ancora una volta la monorotaia e sbuca su un bel terrazzo panoramico. Attraversare nuovamente la monorotaia e, in breve tempo, raggiungere i ruderi dell‘Alpe Le Seytives (2450 mt.). Superare l’alpeggio e proseguire, attraversando il torrente Place Moulin con un piccolo guado, fino a raggiungere un bivio poco prima dell’Alpe Plan Vayun: qui inizia il vero e proprio anello per i laghi (la relazione proseguirà con il giro in senso antiorario, per permettere di raggiungere in maniera più agevole i due laghi principali). Raggiungere l’Alpe Plan Vayun (2578 mt.) e superarla a sinistra. Riprendere a salire in direzione di una prima cascatella che scende dal Lac Long e, successivamente, superata una balza, raggiungere una seconda cascatella, in cima alla quale si trova il Lac Long (2725 mt.). Costeggiare la riva sinistra del lago (destra orografica), trascurando a sinistra il bivio per il Lac de Tête e il Lac du Mont Rouge (itinerario opzionale per la discesa ad anello), fino in fondo al bacino. Da qui, piegare verso destra e guadare il torrente che scende dal Lac Mort. Superare un breve tratto di pietraia e proseguire su evidenti tracce (seguire i segnavia gialli o, in alternativa, quelli blu se si vuole optare per una breve variante classificabile come EE), fino a superare un’ultima balza (2860 metri circa), dietro la quale si nasconde il Lac Mort (2844 mt.), che non si vede fino all’ultimo, in quanto si trova all’interno di una conca detritica.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo percorso di salita. In alternativa, una volta scesi al lago lungo, è possibile compiere un giro ad anello visitando il Lac des Tetes e il Lac du Mont Rouge.
Difficoltà: La salita subito dopo la diga presenta alcuni tratti un po’ faticosi, in particolare nei passaggi tra i paravalanghe. Il sentiero attraversa più volte la monorotaia: prestare attenzione a eventuali carrelli in movimento (sono presenti cartelli in loco). Nella parte alta del percorso, soprattutto tra il Lac Long e il Lac Mort, si attraversano tratti su terreno detritico talvolta instabile: è consigliabile tenersi sulla linea dei segnavia gialli ed evitare di seguire i segni blu.
Itinerario dell’anello (discesa): Ritornare al bivio nei pressi del Lac Long e svoltare a destra. Seguendo i segnavia e alcuni ometti, salire fino a raggiungere un colletto (circa 2780 mt.). Scendere attraversando una pietraia verso sinistra, per poi proseguire su comodo sentiero fino a raggiungere il Lac des Têtes (2710 mt.). Costeggiare il lago sul lato sinistro e, in prossimità di un enorme ometto in pietra, iniziare a scendere lungo il ripido canale, su terreno detritico un po’ instabile. Dalla fine del canale, proseguire raggiungendo il grande ometto in pietra sulla riva del Lac du Mont Rouge (2627 mt.). Scendere perdendo leggermente quota con un lungo tratto a mezza costa, ritornando al bivio nei pressi dell’alpeggio Plan Vayun. Da qui, scendere fino a incontrare il bivio: prendere a sinistra il sentiero utilizzato all’andata e rientrare al parcheggio della diga di Place Moulin. In alternativa, per gli escursionisti più esperti, è possibile seguire il sentiero di destra, che scende per la variante EE.
Difficoltà dell’anello (discesa classificata E): Il tratto che scende dal Lac des Têtes al Lac du Mont Rouge presenta pendenze marcate e terreno instabile (prestare attenzione a non fare cadere sassi durante la discesa del canale). Nel traverso verso Plan Vayun, un tratto di sentiero è un po’ esposto in una zona franosa. Per le difficoltà relative al rientro lungo la variante EE si rimanda alla relazione dedicata a questo itinerario. Attenzione: in prossimità del bivio per la discesa è presente un segnavia con l’indicazione “E”, ma per la tipologia di terreno e il livello di difficoltà, sarebbe più coerente la classificazione “EE”, come già indicato per la salita.
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