TheFlintstones.it - Valle d'Aosta

IL DIARIO DEL FREESKI

VAI A 

Collegamenti veloci al Diario del Freeski


Io ci sono stato  

Commenti e valutazioni su questa recensione

Seleziona uno dei seguenti link per visualizzare o inserire i feedback:


Noi ci siamo stati  

Le nostre gite con meta o transito da qui


CODICESETTORE
54C5
REGIONE
VALLE D'AOSTA
SCHEDA TECNICA DEL DIARIO:
PALON DI RESY
(DAL RIFUGIO FERRARO)



LOCALITA'CATEGORIADIFFICOLTA'ACCESSOTIPOLOGIA
Ayas (loc. Saint Jacques)SCIALPINISMO    
DURATAESPOSIZIONE DI SALITA
1h40' dal Rif. FerraroSud
CLASSIFICAZIONEDISLIVELLO PARZIALEDISLIVELLO TOTALE
(BS) - Buoni sciatoriD+609 metriD+986 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO

Attraversata la terrazza antistante il Rifugio Ferraro (2066 mt), proseguire sull' ampia strada battuta che da Resy procede in direzione est verso il Colle Bettaforca fino al bivio a sinistra del sentiero estivo (in inverno, in assenza di traccia, il bivio è poco visibile in quanto il segnavia si trova su alcuni massi ed è pertanto coperto dalla neve). Proseguire risalendo il bosco con tratti abbastanza ripidi, compiendo un lungo diagonale verso sinistra. Usciti dal bosco, proseguire sul pendio ripido e aperto che risale la spalla meridionale, mantenendosi a sinistra ed effettuando numerose inversioni. Raggiunta la sommità del pendio più marcato proseguire dritto, puntando al culmine del panettone sopra al quale si innalza la croce di vetta del Palon Di Resy (2675 mt.). Dalla vetta si gode di una straordinaria vista sulle morene del grande ghiacciaio di Verra, che iniziano nei pressi del Lago Blu e dei Piani di Verra (superiore e inferiore) e terminano ai margini dei principali 4000 del Monte Rosa: il gruppo dei Breithorn, il Castore e il Polluce.

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile effettuare la discesa sui piani di Verra: Dalla croce di vetta proseguire in cresta per alcune decine di metri. Togliere le pelli e scendere per un centinaio di metri sul pendio di fronte agli impianti di Champoluc. Individuare il miglior passaggio nel canalino più a sinistra ed effettuare un lungo traverso verso sinistra fino al pianoro sottostante. Qui rimettere le pelli e risalire dritti puntando al facile colletto frontale che immette nel vallone di Verra. Giunti al colletto, togliere le pelli e scendere fino al piano di Verra inferiore. Attraversare il pianoro con un diagonale verso sinistra (sinistra orografica) e superato il ponte sul torrente, imboccare la stradina innevata che scende a Saint Jaques.

Difficoltà: La risalita è ripida e un po’ faticosa, specie nel pendio aperto che inizia poco oltre il bosco (qui si effettuano molte inversioni, alcune delle quali anche moderatamente esposte su un pendio che può rivelarsi soggetto a valanghe). In vetta sono spesso presenti cornici di neve lungo la cresta sommitale ed orientale. Se si effettua la discesa sui piani di Verra prestare attenzione all’imbocco del canalino e al traverso che immette nel piano.

Versione WEB stampabile     Versione stampabile in PDF     Richiedi info
Non ci sono tracce GPS da scaricare                                                                                                
Aggiornato all'anno : 2014Fonte : www.TheFlintstones.it
NOTE

Itinerario da affrontare con ARTVA, PALA e SONDA al seguito.

Attenzione! Consultare il BOLLETTINO NEVE E VALANGHE prima di intraprendere questa gita.

INFORMAZIONI GENERALI SULL'ITINERARIO

Nel periodo invernale il Palon di Resy (2.675 mt.) costituisce uno degli itinerari più noti ed apprezzati dagli scialpinisti e dai ciaspolatori. Il termine palon significa nel dialetto locale, grosso ammasso roccioso, infatti il suo versante nord è roccioso e scosceso fino ai sottostanti Piani di Verra, mentre il versante sud e sud-ovest è composto da prati con piccole rocce sulla parte terminale. La vetta è caratterizzata lalla presenza di una grossa croce in acciaio. Partendo dal fondo della Valle d'Ayas (in località Saint Jacques) ci si può appoggiare al Rifugio Ferraro che si trova in località Resy.

GALLERIA FOTOGRAFICA