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Zona: Alpi Occidentali - Monte Rosa | Gruppo: Monte Rosa |
Regione: Piemonte | Ubicazione: Punta Gnifetti |
Comune: Alagna Valsesia | Navigazione Satellitare: |
Wgs: 45.928316 Lat. - 7.879012 Lon. | Gps: 45°55'41''N - 7°52'44''E |
Valutazione media degli utenti |
Gestore: ![]() |
Cucina: ![]() |
Confort camere: ![]() |
Posizione/vista/ambiente: ![]() |
Servizi offerti: ![]() |
Valutazione complessiva: ![]() |
→4h da Capanna G. Gnifetti 3647 mt.
Il rifugio Capanna Regina Margherita è raggiungibile tramire ghiacciaio (necessari corda,ramponi e piccozza) dall'arrivo della Funivie di Indren in circa 5 ore. Solitamente è preferibile spezzare la gita in due giorni pernottando al Rifugio Città di Mantova o Rifugio Gnifetti
- Dal rifugio Capanna Margherita partono solo itinerari alpinistici
Proprietario: CAI (Sede centrale), | |
Telefono: (+39) 0163.91039 (solo info) | |
Fax: Nessuno | |
E-mail: info@rifugimonterosa.it | |
Sito web: www.rifugimonterosa.it | |
Social network: Nessuno | |
Periodo apertura: Da fine giugno a inizio settembre (in base all'apertura degli impianti di risalita) | |
Tipo: (F) - Facile | |
Adatto ai cardiopatici: Non adatto (vedi info) | |
Camere: 11 | |
Posti letto: 70 | |
Posti letto (locale invernale): 10 | |
Pagamento con carte di credito: ND | |
Bagni con doccia: ND | |
Connessione Wi-Fi: SI | |
Bar-Ristoro: SI - Gradita prenotazione | |
Telefono emergenza: ND | |
Annotazioni: Locale invernale dotato di coperte, gas per uso cucina, illuminazione. Non ci sono pentole, piatti, forchette, cucchiai e tazze. | |
Ingresso con cani: Non accessibile con cani |
Nome: Rifugi Monte Rosa MBG srl |
Telefono: (+39) 348.1415490 |
Il Rifugio: È il rifugio più alto d'Europa e ospita un importante laboratorio scientifico permanente dedicato alla ricerca in alta quota. Il 14 luglio 1889, l’Assemblea dei delegati del Club Alpino Italiano approvò il progetto di costruire una capanna oltre i 4.500 metri, con l’obiettivo di “consentire ad alpinisti e scienziati maggior agio ai loro intenti in un ricovero elevatissimo”. Nel 1890 fu scelto il luogo: la Punta Gnifetti, sul massiccio del Monte Rosa, e fu dato inizio ai lavori. La capanna, prefabbricata a valle, fu trasportata dapprima con i muli e poi a spalla, con un enorme lavoro a catena, e infine montata sulla vetta. Il rifugio fu inaugurato il 4 settembre 1893. Qualche giorno prima, il 18 e 19 agosto, vi aveva pernottato la Regina Margherita di Savoia, cui il rifugio è dedicato. Nel 1899 fu aggiunta una torretta meteorologica, e in quegli anni il fisiologo Angelo Mosso vi condusse importanti studi di fisiologia e medicina d’alta quota. Nel 1903, il Consiglio Internazionale delle Accademie di Londra riconobbe ufficialmente la Capanna Margherita come istituzione di “utilità scientifica e meritevole di appoggio”. Nel corso del tempo, la struttura originale mostrò segni di logoramento. Nel 1977, la Sezione CAI di Varallo, su incarico della Sede Centrale, avviò i lavori per la costruzione di una nuova capanna, prefabbricata a Failungo Superiore (Valsesia). La nuova struttura fu inaugurata il 30 agosto 1980. Nel 2002, la Capanna ha ottenuto la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001, per il suo impegno nella sostenibilità ambientale in condizioni estreme. Dal 2004, ospita anche una biblioteca d’alta quota con quasi 400 volumi, la più alta d’Europa. Oggi, oltre a offrire ospitalità a 70 persone, la Capanna è un punto di riferimento per il Soccorso Alpino, un centro di ricerca scientifica in collaborazione con l’Università di Torino, e un luogo unico dove scienza, storia e alpinismo si incontrano sopra le nuvole. |
Regina Margherita di Savoia: (Torino, 1851 – Bordighera, 1926) fu la prima regina d’Italia, consorte di Umberto I di Savoia, che sposò nel 1868. Figlia di Ferdinando di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta di Sassonia, fu madre di Vittorio Emanuele III, nato nel 1869. Salì al ruolo di regina il 9 gennaio 1878, distinguendosi per il suo impegno nel promuovere la cultura, la beneficenza e l’identità nazionale. Di carattere energico e di idee conservatrici, fu una figura molto amata dal popolo e sostenuta da intellettuali come Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio. Partecipò attivamente alla vita pubblica e culturale del Regno, contribuendo a rafforzare il prestigio della monarchia. Dopo l’assassinio del marito nel 1900, fu insignita del titolo di regina madre e si ritirò a vita privata, pur continuando a esercitare una certa influenza, anche in ambito politico. Negli anni successivi alla Prima guerra mondiale, espresse simpatia per il movimento fascista nascente. Il rifugio fu a lei dedicato in occasione della sua visita e pernottamento sulla Punta Gnifetti il 18 e 19 agosto 1893, pochi giorni prima dell’inaugurazione ufficiale della capanna. La sua presenza contribuì a dare prestigio all’iniziativa e a consolidare il legame tra la monarchia e il mondo dell’alpinismo e della scienza. |
Escursioni - Nessuna Traversate
- Naso del Liskamm – Rifugio Quintino Sella Ascensioni
- Punta Gnifetti (Capanna Regina Margherita; 4.554 mt.) Scialpinismo
- Balmenhorn (4.167 mt.) |
RIFUGIO CAPANNA MARGHERITA
(scheda tecnica con la relazione dell'itinerario)
Estate 2025 |
ALPINISMO - Lunedi 16 e Martedi 17 Giugno 2025 |
Estate 2015 |
ALPINISMO - Martedi 11 e Mercoledi 12 Agosto 2015 |