BIVACCO ZULLO AL COL CARREL (DA PILA PER IL LAGO CHAMOLÈ, COL REPLAN E COMBOÈ)
altre denominazioni: Bivacco Federigo Zullo
LUOGO PARTENZA A VALLE
CATEGORIA
DIFFICOLTA'
ACCESSO
TIPOLOGIA
Gressan (loc. Pila)
TREKKING
ADATTO AI BAMBINI
ACCESSO CON CANI AL SEGUITO
NO
NO
DURATA
SEGNAVIA
3h20'dal lago Chamolè
Nr.19/16A/14
CLASSIFICAZIONE
DISLIVELLO PARZIALE
DISLIVELLO TOTALE
(E) - Escursionistico
1494 metri
2042 metri
DESCRIZIONE ITINERARIO
Raggiunto il lago di Chamolè (2325 mt.), proseguire sul sentiero che lo costeggia per un breve tratto fino alle paline segnavia poste all'inizio della sponda nord dello specchio d'acqua. Seguire le indicazioni per Comboè risalendo, con moderata pendenza, il crinale del Col du Gran Plan. Al colletto proseguire verso sinistra e giungere al bel pianoro del Col Replan (2366 mt.) dove si stacca sulla destra il sentiero che scende ripido nel bosco (si perdono circa 450 mt. di quota) e giunge nel vallone di Comboé, nei pressi dell'omonimo alpeggio. Lasciandosi i fabbricati dell'alpeggio a sinistra, proseguire a destra verso il fondo del vallone fino a giungere ad un bivio. Da qui svoltare a sinistra e superare il torrente tramite un ponticello in legno (proseguendo dritto si salirebbe la bastionata rocciosa sottostante il vallone di Arbolle, su cui si trova il Rifugio Arbolle (2507 mt.). Il sentiero ora inizia a risalire una fascia boschiva in modo molto ripido fino al Pian Valé dove le pendenze permettono di rifiatare. Proseguire sempre verso sinistra portandosi alle pendici detritiche della Becca di Nona. Giunti nei pressi di un grosso masso si incontra nuovamente un bivio, ove a sinistra diparte uno dei due itinerari normali che conducono in vetta alla Becca di Nona (il più ripido); l'altro itinerario inizia dal colle Carrel. Proseguire quindi diritti sulla traccia che si dirige verso la pietraia sottostante l'evidente colle Carrel su cui si trova il Bivacco Federigo Zullo (2907 mt.), già ben visibile.
Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita. In alternativa è possibile salire al Monte Emilius tramite la via ferrata e rientrare a Chamolè dalla via normale, per il Colle dei Cappuccini.
Difficoltà: Itinerario nel complesso molto lungo. Mediamente ripido il tratto di salita dal lago Chamolè al Replan. Molto ripido il tratto in discesa, nel bosco, dal Col Fenêtre all'alpeggio Comboé. Molto ripido e con alto dispendio di forze la salita dal Vallone di Comboé al Pian Valé. Mediamente ripido il tratto di sentiero che a svolte risale la pietraia sotto al Colle Carrel.