TheFlintstones.it - Valle d'Aosta

SVAGO E TEMPO LIBERO


BUONE LETTURE VDA
I migliori libri
ambientati in Valle d'Aosta

VAI A 

Collegamenti veloci a Intrattenimento



Io l'ho letto  

Commenti e valutazioni su questo libro

Seleziona uno dei seguenti link per visualizzare o inserire i feedback:


Pista nera
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Collana: Rocco Schiavone
Categoria: ROMANZO
Pagine: 288
Anno di Pubblicazione: 2013
Descrizione: Pista nera è un romanzo poliziesco dello scrittore italiano Antonio Manzini pubblicato per la prima volta nel 2013. È il primo libro con protagonista il vicequestore Rocco Schiavone.

Il vicequestore Rocco Schiavone è stato trasferito ad Aosta, città che non ama. Il ritrovamento del corpo di Leone Miccichè su una pista da sci nei pressi di Champoluc, dopo che un gatto delle nevi lo ha travolto, fa capire subito a Rocco che non si tratta di un incidente, ma di un omicidio. Infatti nell'esofago del cadavere viene trovato un fazzoletto rosso sporco di sangue. Per il vicequestore cominciano le indagini in quel paesino di montagna, dove tutti si conoscono e dove tutti sono imparentati. A seguirlo nelle indagini c'è l'ispettore Italo Pierron, che in quelle montagne c'è nato. Quindi conoscono la moglie del defunto, Luisa Pec, una donna bellissima che è tra l'altro in attesa di un figlio; l'ex-fidanzato di Luisa, Omar Borghetti, capo dei maestri di sci; il fratello di Miccichè, che era in conflitto con Leone per degli immobili in Sicilia; Luigi Bionaz, il capo dei gattisti, che aveva coordinato gli spostamenti di Amedeo, che con il suo gatto delle nevi aveva travolto il corpo di Leone. Schiavone ha tre piste da seguire, la vendetta di mafia, i debiti, il delitto passionale. Ma via via che le indagini proseguono sia la vendetta di mafia che i debiti vengono esclusi. Nel frattempo arriva da Roma un vecchio amico di Rocco, Sebastiano, che ha da proporgli un affare, un finto sequestro di marijuana, sostanza che abitualmente Rocco consuma. Per questa impresa si farà aiutare da Italo. Purtroppo nel finto sequestro incappano in un traffico di armi, che Rocco e Italo denunceranno alle autorità. Schiavone aveva chiesto al direttore delle poste, di recapitare direttamente a lui tutta la corrispondenza del defunto. Così viene in possesso di una serie di analisi che Leone aveva effettuato poco prima di morire, dalle quali risulta che l'uomo era sterile. Così Rocco riesce finalmente a capire il movente e gli assassini, ossia Luisa Pec e il suo amante Luigi Bionaz.
Valutazione utenti:0/5     Visualizzazioni: 308