Supergita tra due regioni che si presta a varie interpretazioni escursionistiche. Sarà possibile anche organizzare due gruppi diversi che si ritroveranno poco dopo l'entrata in Piemonte per scendere insieme a Pianprato.

PRIMO GIORNO
Prima interpretazione un pò più "hard"

Partenza da Outre l’Eve nella Vallata di Champorcher (1.230 mt.) e, percorrendo il sentiero 4A, raggiungeremo il Colle di Santanel (2.463 mt.) per poi "sconfinare" in terra piemontese scendendo nell’ameno villaggio di Pianprato Soana (1.550 mt.) pernottando nella godereccia Locanda Aquila Bianca, dove consumeremo senz'altro una gustosa cena.

Difficoltà: E
Dislivello positivo: 1233 mt.
Dislivello negativo: 913 mt.

Seconda interpretazione un pò più "soft"

Per alleggerire il primo giorno e mantenere le forze per il secondo giorno molto più impegnativo sarà possibile salire partire da Champorcher sfruttando gli impianti che ci porteranno al Campo Laris (1.964 mt.) per poi salire al Col Laris (2.584 mt.) e scendere per il sentiero 630 a Pianprato passando dal Lago la Reale. Addirittura ci sarà la possibilità per uno dei gruppo di raggiungersi appena sotto il Col Santanel o sotto il Col Laris con un traverso con poco dislivello che permetterà di attraversare i suggestivi Lago La Reale e il Lago Santanel.

SECONDO GIORNO
Giornatona escursionistica con salita alla Bocchetta delle Oche per il sentiero 708 (2.372 mt.) e poco dopo deviazione a sinistra per raggiungere la cima del Monte Marzo (2.755 mt.) per poi scendere attraverso il Vallone della Legna il sentiero 4 che ci riporterà a Outre l’Eve.

Difficoltà: EE
Dislivello positivo: 1205 mt.
Dislivello negativo: 1525 mt.

CONSIDERAZIONI FINALI: Stupenda due giorni su percorso vario e divertente in territorio selvaggio e poco frequentato, la Locanda Aquila Bianca a Pianprato è un posto rinomato dove riposare e ristorarsi con le prelibatezze locali (potete verificare in rete..). E’ necessaria una discreta forma fisica soprattutto per il secondo giorno, ci potrà essere qualche tratto un pò esposto nella salita al Monte Marzo ma niente di vertiginoso. La salita al Monte Marzo è comunque evitabile salendo al Colle dei Corni con percorso un pò più lungo.

PERIODO: FINE GIUGNO/LUGLIO