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CONSIGLI PER L'ESCURSIONISTA

CONSIGLI E INFORMAZIONI UTILI

La montagna non è e non deve essere intesa come una palestra sportiva, essa va sempre affrontata con rispetto, sia per non danneggiarne i fragili equilibri che le appartengono e sia per non incorrere nei pericoli che essa può presentare; per penetrare nell’intimità della sua natura bisogna percorrerla a piedi e avvicinarla con umiltà, solo così si potranno scoprire e apprezzare i suoi tesori. Ecco, allora, alcune regole per godere a pieno di un’escursione in montagna!

PRIMA DI PARTIRE

  • Consulta la meteo (cf.regione.vda.it), verifica le condizioni e la percorribilità dell’itinerario prescelto. Tieni presente che anche durante la stagione estiva, le zone in alta quota potrebbero essere interessate dalla presenza della neve, rendendone difficile l’attraversamento;

  • Scegli l’itinerario in rapporto alle tue capacità ed al tuo allenamento;

  • Scegli l’itinerario in rapporto alle tue capacità ed al tuo allenamento;

  • Cerca e verifica il tuo itinerario sul sito del Geonavigatore della Valle d’Aosta (Catasto Sentieri - RAVdA - GeoNavigatore SCT);

  • Procurati e accertati di saper leggere la carta dei sentieri, essenziale strumento di guida, che ti aiuterà durante tutta la tua escursione;

  • Preferisci zaini a struttura rigida e con cintura girovita, che distribuiscono meglio il carico sulla schiena;

  • Prepara lo zaino in modo razionale, evita il superfluo. Segui i nostri consigli per preparare lo zaino;

  • Calza scarponi da montagna con suola tipo “vibram”, eventualmente impermeabili e traspiranti, e calzettoni da trekking a spessore differenziato;

  • Usa la borraccia o il termos per trasportare i liquidi: sono più ecologici delle bottigliette di plastica e mantengono le bevande alla giusta temperatura;

  • Informa sempre qualcuno dell’itinerario che hai intenzione di seguire, soprattutto se decidi di partire da solo. Lascia una traccia del tuo passaggio sui libri dei rifugi e dei bivacchi;

  • Vista l’elevata affluenza nel periodo estivo, effettua per tempo le prenotazioni dei punti sosta, disdicendole in caso di impossibilità;

  • Se lo desideri puoi rivolgerti a società o associazioni di professionisti per l’accompagnamento guidato, lungo gli itinerari scelti;



DURANTE L'ESCURSIONE

  • Parti sempre di buon’ora. Spesso le migliori condizioni della montagna sono quelle delle prime ore della giornata;

  • Non abbandonare mai il sentiero. Per gli itinerari in cui il sentiero non è sempre evidente cerca sempre di seguire i segnavia e gli ometti in pietra;

  • Non bere l’acqua dei ruscelli, potrebbe non essere potabile (evita di bere soprattutto quella a valle degli alpeggi o di mandrie al pascolo);

  • Rispetta gli animali selvatici, non spaventarli e non dare loro biscotti, pane o cracker: non fanno parte della loro dieta;

  • Evita di raccogliere fiori, minerali, fossili, funghi e piccola fauna (rettili, anfibi, ecc.) che sono tutelati da precise leggi di protezione ambientale;

  • Non abbandonare nell’ambiente nessun tipo di rifiuto;

  • Quando ti fermi per una sosta non lasciare mai lo zaino aperto posato in terra: potrebbero “intrufolarsi” dei piccoli animali (bisce, vipere, anfibi, ecc.) attratti dall’odore del cibo o in cerca di un possibile ricovero;

  • Se ti trovi su una pietraia, attenzione a dove metti le mani: potrebbe essere abitata da animali velenosi come le vipere;

  • Non montare le tende per l’accampamento notturno al di sotto dei 2.500 m. La legge regionale prevede sanzioni pecuniarie molto severe per chi non rispetta il divieto. Meglio affidarsi ai rifugi o bivacchi presenti in zona;

  • Vestiti ”a strati” per poter aumentare o ridurre la copertura del corpo a seconda delle temperature;

  • Per rendere meno faticosa e più sicura la camminata puoi usare i bastoncini da trekking;