Dal parcheggio antistante alla diga de Le Saut (2280 mt.) imboccare il sentiero che sale ripido sul pendio erboso del versante settentrionale, per poi compiere un traverso a sinistra e raggiungere una modesta dorsale secondaria (da qui in poi si avrà una bella visuale sul sottostante Lac du Chevril). Risalirla fino a raggiungere una fascia rocciosa che si supera su alcuni gradini di rocce coperte da detrito (I grado; in parte attrezzata con gradini metallici sulla sinistra). Continuare seguendo il sentiero che procede verso destra compiendo ampi zig-zag fino a raggiungere una bella spalla erbosa (a circa 2900 mt.). Proseguire verso sinistra, su sfasciume, passando sotto ad alcune grandi rocce e spuntoni per poi riguadagnare la cresta (in condizioni di secco è possibile passare sul filo di cresta per facili roccette e detriti). Raggiungere la sommità della cresta rocciosa, che ora diventa un ripiano detritico. Scendere per un breve tratto fino all’amplissima sella. Percorrerla per intero e riprendere a salire sul largo crestone fino ad una fascia di rocce, sotto la quale si traversa a sinistra su pendii detritici molto ripidi. Superare (a circa 3240 metri) la fascia di rocce salendo direttamente per cenge detritiche (leggermente esposte) o più brevemente a sinistra per un saltino verticale un po’ esposto ma ben scalinato (I grado, ometto in cima), dopo il quale la traccia riprende sulla facile dorsale detritica. Prendere a destra la traccia che segue il crestone con un tratto quasi pianeggiante, tenedosi a sinistra il ghiacciaio della Sassiere. Raggiungere la base del ripido pendio detritico finale senza difficoltà. Superare sulla sinistra un tratto orizzontale facile ma esposto sul ghiacciaio sottostante e quindi un tratto roccioso con qualche facile passaggio su roccette (I grado). Risalire ripido pendio terminale su traccia detritica (pendenza circa 35-40 gradi) con svariate svolte, fino alla vetta della Grande Sassiere (3751 mt.).

Discesa: La discesa si percorre sul medesimo itinerario della salita.

Difficoltà: Itinerario nel complesso lungo e che richiede un ottimo allenamento; Non vi sono particolari difficoltà tecniche se percorso in condizioni di asciutto; Il percorso è sempre bene evidente e su buona traccia; Vi sono alcuni Passaggi rocciosi che richiedono un po' di attenzione specialmente in discesa; Il pendio finale è molto faticoso in quanto ripido e su traccia detritica abbastanza sdrucciolevole.