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Arte e Cultura in Valla d'Aosta

COSA VEDERE ...

LE MURA ROMANE

Risalgono all’epoca della fondazione di Augusta Pretoria e, fa fonti storiche,sembra siano occorsi soltanto due anni per la loro realizzazione. Nella cinta muraria erano state sistemate quattro porte d’ingresso alla città: La Porta Praetoria (Est), La Porta Decumana (Ovest, di cui vi sono tracce nelle fondamenta della biblioteca regionale), La Porta Principalis Dextera (Sud) e la Porta Principalis Sinistra (Nord, di cui è possibile vedere e visitare alcuni negli scavi del Museo Archeologico). La città romana aveva una superficie di 414.128 metri quadri.

LA PORTA PRAETORIA

Separa l’omonima via dalla via Sant’Anselmo, perfettamente conservata, è composta da due arcate parallele, distanti fra loro 12 metri. Ogni ordine di arcate, ha tre passaggi: Uno centrale per il passaggio dei carri e due laterali destinati al passaggio dei pedoni.

LA TORRE ROMANA

La struttura a pianta rettangolare fu trasformata, in epoca medioevale, in una fortezza dai nobili che da essa presero il nome di Della Porta di Sant’Orso. Oggi è sede di esposizioni.

IL TEATRO ROMANO

Si trova a pochi passi dalla Porta Praetoria. La facciata Sud, quasi intatta, è alta 22 metri.

L’ARCO DI AUGUSTO

E’ il monumento simbolo della città di Aosta, fu eretto per celebrare la vittoria dell’Imperatore Augusto nei confronti dei Salassi. Oggi, una webcam posta nelle immediate vicinanze, ci invia immagini ogni ora.

IL PONTE ROMANO

Si trova ad est rispetto all’arco, nel quartiere del “Ponte di Pietra”. Ha una lunghezza di 6 metri ed un’unica arcata di 17 metri di diametro. Oggi, viene ancora utilizzato come mezzo di passaggio dagli abitanti del rione più antico della città.

IL FORO ROMANO

Era il centro pubblico, religioso e commerciale al tempo dei romani. Oggi è visibile un doppio corridoio seminterrato accessibile dal giardino a lato della Piazza della Cattedrale.

TOURNEUVE

Si trova sull’angolo Nord-Ovest della cinta muraria. Era uno dei domini della famiglia dei Conti di Challant, alla fine del XIII secolo.

TORRE DEL LEBBROSO

Fu costruita in epoca medioevale, con un intervento di adattamento di un bastione romano. Successivamente fu acquistata nel 1773 dall’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, anno in cui fu rinchiusa una famiglia di lebbrosi, provenienti da Oneglia in Liguria. Nel 1803 vi morì l’ultimo sopravvissuto, Pietro Bernardo Guasco.

TORRE DI BRAMAFAM

Fu costruita in epoca medioevale, con un intervento di adattamento di un bastione romano. Appartenne alla famiglia vescovile di Aosta, che nel 1200 aveva la signoria della valle di Challant.

TOUR FROMAGE

Si trova sulla cinta delle mura romane e guarda la parte interna del teatro romano. Apparteneva ai signori Casei (de Fromage), signori di Quart e successivamente feudali del vescovo. Nel XV secolo, la torre passò, insieme a tutti i bene de Casei, alla famiglia Vaudan. Oggi è sede di esposizioni.

LA CATTEDRALE

Il primo impianto della Cattedrale è costituito da una chiesa paleocristiana del IV secolo (di cui è visibile il fonte battesimale all’ingresso della navata centrale), che per opera del vescovo Anselmo fu sostituita nell’ XI secolo da una nuova chiesa romanica dedicata all’Assunta e a San Giovanni Battista. Rimangono, del periodo romani, pregevoli affreschi, visibili nell’attuale sottotetto, le due torri campanarie, la cripta a tre navate e i mosaici pavimentali nel coro (XII e XIII secolo). L’attuale facciata è suddivisa in due parti: Un atrio con statue in cotto e pregevoli affreschi riferiti alla Vergine Assunta (XVI secolo) ed una fronte neoclassica del 1848.

COLLEGIATA DEI SANTI ORSO E PIETRO

Il primo tempio fuori dalle mura della città fu officiato da Orso, sacerdote valdostano, venerato come Santo e contitolare della chiesa. Dell’epoca medioevale si possono ancora vedere: La cripta, la torre campanaria, il chiostro e una serie di affreschi (nel sottotetto dell’attuale chiesa). Sotto l’edificio, a seguito di scavi, si trovano tracce di una chiesa anteriore all’epoca carolingia . La facciata è stata rifatta alla fine del XV secolo.

IL CHIOSTRO

La struttura risale già al 1133. Della vecchia struttura sono ancora visibili le colonne e i capitelli. Gli archi di tre lati e le volte risalgono invece alla seconda metà del XV secolo. La sezione ad Est fu interamente ricostruita nel XVIII secolo. Sui capitelli romanici sono raffigurate scene della Bibbia e del Nuovo Testamento. Molto interessante il capitello che riproduce la vita di Sant’Orso.

BASILICA PALEOCRISTIANA E CHIESA DI SAN LORENZO

Si trova a fianco del campanile di Sant’Orso, al di sotto della chiesa sconsacrata di San Lorenzo (XV-XVIII secolo). Oggi è sede di esposizioni e meritano una visita gli scavi dell’antica Basilica funerario paleocristiana del V secolo, che ha ricevuto le sepolture dei primi vescovi di Aosta.

CONVENTO DELLA VISITAZIONE

Fu fondato nel 1631 dalle suore della visitazione di Annecy (in Francia), inviate ad Aosta, da santa Giovanna di Chantal per fondare il primo monastero del loro Ordine. Il Convento fu edificato nell’attuale piazza Roncas e rimase la dimora delle suore fino al 1802, anno in cui Napoleone soppresse tutti i conventi. Il monastero divenne “Caserma della visitazione” e successivamente “Caserma Challant”. Nel sottosuolo è possibile vedere i resti della “Porta Principalis Sinistra”.

CHIESA DI SANTA CROCE

Fu costruita nel XVII secolo ed appartenne alla confraternita della Santa Croce e della misericordia, fondata ad Aosta nel 1598 con il compito di assistere i carcerati e di accompagnare al patibolo i condannati a morte.

CHIESA DI SANTO STEFANO

Fu costruita su un’area cimiteriale romana. L’attuale edificio fu completato nel 1729. Sulla facciata si trovano degli affreschi del XVIII secolo, mentre al sui interno i trova la statua lignea di San Cristoforo con in braccio il Bambino, intagliata nel XIV/XV secolo.

VESCOVADO

Dimora del vescovo già nel XIII secolo. E’ collegato alla Cattedrale tramite un cavalcavia risalente al 1835. Il primo collegamento risale invece alla prima metà del XV secolo.

CASA DI SANT’ANSELMO

Questo edificio fu di proprietà dei nobili Del La tour di Gressan e fu ceduto alla famiglia Favre nel 1504. Sant’Anselmo (1033-1109), fondatore della Scolastica e Dottore della Chiesa, nacque nella casa sita al numero 66 della via a lui dedicata. L’attuale struttura però venne costruita nel 1505 come indica la scritta posta sopra la porta di accesso alla rampa delle scale.

HOTEL DE LA MONNAIE

Sotto il duca Carlo II, il maestro Nicola Violardi, di Ivrea, inizio a coniarvi monete. Al museo di Vienna è possibile ammirare un unico esemplare di Tallero, destinato a quel tempo al commercio con la Germania. La zecca di Aosta, cessò l’attività nel 1590.

CROCE DI CITTA’

Il monumento si trova nell’area centrale della via Croix de Ville e ricorda la cacciata dei luterano da Aosta, del XVI secolo. La croce venne restaurata nel 1741 e ricostruita un secolo dopo.

MUNICIPIO E HOTEL DES ETATS

Il maestoso edificio in stile neoclassico del municipio fu realizzato nel 1839. Davanti al porticato si trovano le due imponenti statue raffiguranti la Dora e il Buthier: Il fiume ed il torrente che bagnano Aosta. All’interno si trova il salone ducale (con gli affreschi dei fratelli Artari del XX secolo), i busti dei cittadini illustri (tra i quali: Gli avvocati Martinet, Tercinod, Defèy e lo storico Federico Chabod). La sezione ad Ovest del Municipio è costituita dall’ Hotel des Etats, antica sede dell’assemblea generali degli Stati, il “Conseil des Commis” e l’amministrazione del ducato di Aosta. La costruzione del palazzo municipale e della piazza Emile Chanoux (martire della resistenza), determinarono la demolizione della chiesa di San Francesco e del convento dei Cordigeri.