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ROCCHE E CASTELLI


ROCCHE E CASTELLI
Un viaggio tra le rocche e i castelli
della Valle d'Aosta


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CASTELLO DI FÈNIS
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Accesso

- Autostrada per Aosta A5 fino all’uscita di Nus, quindi seguire la SR 13 per Km.1 fino al Comune di Fènis.

- Strada Statale 26 della V.d.A fino a Nus, quindi seguire la SR 13 per Km.1 fino al Comune di Fènis.



Descrizione

Il castello di Fènis non è stato costruito per scopi bellici ma fu solo sede prestigiosa della Famiglia dei Challant. La struttura molto fiabesca è dotata di molte torri, molte delle quali furono aggiunte verso la metà del sec. XIV da Aimone di Challant al torrione preesistente, già dimora abituale del visconte Gotofredo II un secolo prima. Il castello ha pianta pentagonale, gli angoli sono muniti di torrette circolari, tranne lo spigolo sud-ovest che presenta una massiccia torre e quello sud, dove la torre ha pianta quadrata. Il nucleo centrale è racchiuso in una doppia cinta di mura con torrette di guardia collegate da un camminamento di ronda. Il cortile interno, con lo scalone semicircolare e le balconate in legno, è decorato di pregevoli affreschi risalenti al 1425-30 che raffigurano San Giorgio che uccide il drago e un gruppo di saggi e di profeti recanti dei cartigli sui quali si leggono proverbi e sentenze morali in antico francese, mentre sulla parete orientale sono raffigurati l'Annunciazione e San Cristoforo. Al piano terra sono visitabili la sala delle armi, la sala da pranzo, la dispensa, la cucina, lo studio e l'esattoria, quasi tutte disarredate. Il primo piano del castello non è visitabile e quindi non è possibile vedere la cappella e le camere dei conti. Il castello appartenne ai signori Challant fino al 1716, quando fu ceduto al conte Baldassarre Castellar di Saluzzo Paesana. Un successivo periodo di abbandono ha trasformato il castello in abitazione rurale. Nel 1895 Alfredo d'Andrade iniziò il restauro, terminato da Mesturino. Oggi il castello è di proprietà dell'Amministrazione Regionale Valdostana.



Fonte

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